Andreas Senoner. FORGET ME NOT

Installazione site-specific di Andreas Senoner in occasione di ART CITY Bologna. A cura di Niccolò Bonechi. Sala del Memoriale. Prorogata fino al 19 marzo 2023

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“Forget me not” è il titolo dell’opera di Senoner che con la sua presenza “invade” i silenziosi spazi della Sala del Memoriale. L’opera attiva necessariamente e immediatamente un dialogo con il luogo che la accoglie, una stanza oscura, quasi impenetrabile alla vista, nella quale risiedono i nomi e le storie degli ebrei emiliano-romagnoli tragicamente deceduti nei campi di concentramento nazisti. La scultura in questione riproduce la figura a dimensioni naturali di un giovane ragazzo, seduto a terra, con la schiena appoggiata al muro e le braccia incrociate, come fosse assorto nella contemplazione e nello stesso momento come volesse proteggersi da certi tragici pensieri. Il corpo di questa figura è ricoperto di piume bianche, che rappresentano per Senoner stesso, ma anche per molte culture, il simbolo di purezza e speranza: ecco che attraverso l’immagine che emerge l’artista intende stimolare nell’osservatore quel sentimento di delicatezza e fragilità che contraddistingue l’esistenza umana nel contesto del mondo materiale e della Storia, e allo stesso tempo del suo lato spirituale ed immortale.


La ricerca artistica di Andreas Senoner si inserisce nella scena contemporanea della tradizione della scultura lignea altoatesina, riuscendo però a raggiungere una personalissima cifra stilistica. Il risultato è una eterogenea produzione che, pur partendo dall’utilizzo di svariate tipologie di legno, piume e licheni, focalizza sempre l’attenzione sulla figura umana. Figura che solitamente ritroviamo nella sua universalità, ma che talvolta viene “sezionata” da Senoner per andare a indagare un particolare: ora una mano, ora un piede, ora una testa. Non si tratta di un mero esercizio stilistico, non vi è alcuna intenzione di mimesi, tantomeno un’anacronistica e forzata ricerca iperrealista. Ecco che quegli elementi naturali citati poc’anzi – in primis le piume e i licheni, che ritornano con insistenza nella produzione dell’artista – non hanno alcuna intenzione decorativa, piuttosto accentuano l’intenzione di volersi immergere nelle profondità dell’animo umano, del suo vissuto, delle sue articolate sfaccettature.


Museo Ebraico di Bologna | Sala del Memoriale
27 gennaio - 5 marzo 2023 prorogata fino al 19 marzo 2023

Inaugurazione: sabato 4 febbraio, ore 21.00

Orari: domenica-giovedì dalle 10 alle 18; venerdì dalle 10 alle 16; sabato chiuso

Sabato 4 febbraio apertura straordinaria in occasione della Art City White Night dalle 20.00 alle 24.00

Ingresso libero

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ultima modifica 2023-03-10T17:17:39+01:00
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